12 Giugno 2020

Gentili Colleghi,

in data 9 giugno vi è stata un’ulteriore interlocuzione con gli Uffici di Presidenza del Tribunale e con la dott.ssa Mamino.

Il Consiglio aveva preventivamente segnalato il comunicato congiunto del Consiglio Nazionale Forense e dell’Organismo Congressuale Forense con il quale, a seguito dell’incontro con il Ministro Bonafede, si è evidenziato che l’attuale situazione di stallo in cui versa la giustizia mette a rischio la tenuta socioeconomica del Paese, privato del Presidio imprescindibile della funzione giurisdizionale così come le delibere di forte critica dei Consigli dell’Ordine di Milano e Monza.

Attualmente per la Sezione civile la difficoltà a riprendere le udienze in presenza è rappresentata dalla mancanza dei presidi indicati dal medico competente ovvero le barriere para fiato per le quali è stata richiesta l’autorizzazione all’acquisto.
Per il Penale ci è stato segnalato che molte udienze filtro in questo periodo arancione sono state rinviate perché mancavano i termini a comparire per l’imputato.
Il dottor Pisanu ha assicurato che  stanno riorganizzando i ruoli, anche se i risultati sono poco percepibili, e che la maggiore disponibilità degli avvocati verso le udienze da remoto potrà ampliare le attività.

Si è comunque ribadita con forza la necessità di ampliare l’attività di udienza in presenza sia nel Civile che nel Penale anche per i Giudici di Pace per i quali vi è già autorizzazione in tal senso da parte del Presidente del Tribunale che Vi é stata prontamente comunicata.
I rinvii che abbiamo ricevuto riguardano procedimenti per i quali i rinvii stessi erano stati predisposti prima dell’1 giugno u.s..

È stato ancora evidenziato che per le udienze a trattazione scritta manca il doppio termine per le repliche alle istanze e conclusioni delle parti ed il dottor Tetamo ha assicurato che provvederanno a prevederlo per garantire il rispetto del contraddittorio pieno.
È stato poi ribadito ( il problema era già stato segnalato) che la cancelleria civile consegna le copie con molto ritardo rispetto alla richiesta, ritardo che non è giustificato in quanto la maggior parte delle copie viene estratta direttamente dai difensori dal PCT e che gli atti depositati telematicamente vengono scaricati dopo molti giorni con evidente riduzione dei termini per le repliche.

La dott.ssa Mamino verificherà la situazione che a suo dire dovrebbe migliorare anche in considerazione del fatto che lo Smart working è stato quasi del tutto revocato.
Pare che il ritardo nello scarico degli atti si verifichi quando ci sono aggiornamenti ministeriali dei Server e che al momento il problema dovrebbe essere risolto.
Ci è stato chiesto di indirizzare correttamente le richieste di copie alle caselle di posta elettronica indicate nella comunicazione 12 maggio 2020  della dirigente amministrativa già trasmessa con circolare n. 76 del 13 maggio u.s.

Per quanto riguarda i C.U. e le marche per le anticipazioni forfettarie acquistati con lottomatica abbiamo ottenuto di poter utilizzare per le iscrizioni a ruolo attuali anche quelli in nostro possesso purchè riferiti a periodo non successivo al 30 marzo u.s.a condizione che gli originali siano poi fatti pervenire al Tribunale al più presto e comunque nel primo accesso successivo. In caso contrario la Cancelleria provvederà al recupero coattivo senza previo avviso.

E’ stato ancora comunicato che il Consiglio ha dato vita ad un Osservatorio che grazie alla costante interlocuzione con gli iscritti consentirà di segnalare al Tribunale disfunzioni e situazioni non in linea con la più efficace gestione dei fascicoli.
Da ultimo si segnala che gli iscritti che presentano fragilità sanitarie possono segnalare e documentare il problema al Giudice del procedimento, ove sia stata fissata udienza da remoto e l’organizzazione dello Studio non consente il corretto distanziamento con l’assistito, richiedendo la fissazione dell’udienza in presenza che si terrà nelle aule del piano terra.

All’esito della riunione il Tribunale ha emanato il PROVVEDIMENTO 11/6/2020, con il quale viene disciplinata l’organizzazione dell’ attività giudiziaria dal 1 luglio sino al 31 luglio 2020 sia per il settore penale che per quello civile.

Cordiali saluti.

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO

Avv. Tiziana MARRAFFA

Modificato: 8 Aprile 2021