27 Luglio 2023

1) Interruzione servizi 2) Problemi PCT GdP 3) Chiarimenti PDP 4) Notifiche pec e PCT UNEP

1) Il Ministero informa dell’interruzione dei sistemi civili di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale, nonché del PST e del PDP, dalle 17.30 di venerdì 28 c.m. alle 8.00 di lunedì 31, ma già in questi giorni sono stati segnalati disservizi. Come sempre, rimarranno attivi i depositi telematici civili (non quelli penali né le consultazioni), ma con possibili ritardi delle ricevute. Con questi aggiornamenti, il Ministero dovrebbe correggere ed integrare gli schemi del GdP e della Cassazione e soprattutto risolvere i noti problemi di consultazione e scarico atti ed allegati dai fascicoli informatici dei GdP (cfr. punto 2).

2)  Spesso infatti, dai fascicoli del GdP è difficile o impossibile reperire o estrarre atti ed allegati (cui sopperiscono gentilmente le cancellerie con le relative notifiche per consentirci di estrarli dalle pec) e nei depositi permangono alcune anomalie: confidiamo che l’intervento del fine settimana abbia buon esito. Per alcuni Giudici di Pace, inoltre, ci sono disservizi con le firme digitali remote e i depositi telematici e, in attesa che l’assistenza risolva, possiamo collaborare ove necessario allegando separatamente la bozza del decreto ingiuntivo.

3) Il Ministero ha finalmente chiarito le modalità di deposito dei nuovi atti penali previsti nel DM 4/7/23, sulle quali la proroga con DM 18/7/23 aveva ingenerato dubbi (per es. segnalati dagli amici Reale e Arcella-Rocchi) e prassi giudiziarie diversificate, precisando con nota del 25/7/23 che (solo) quelli potranno essere indifferentemente ed alternativamente depositati tramite Portale Depositi atti Penali, PEC o carta. Vi invitiamo pertanto a sperimentare il PDP anche per tali atti, per segnalare al Ministero eventuali correttivi, prestando attenzione alla scelta dell’Ufficio Destinatario (per es. “Procura della Repubblica reati GdP” per questi ultimi e “Procura della Repubblica” per gli altri) e del tipo atto (“Richiesta visibilità fascicolo” al PM e “Accesso, copia e visione” al Giudice), perché l’uso di quelli simili ma errati impedisce alla segreteria di accettare il deposito.

4) Con la conversione in legge del d.l. 51/2023 è stato introdotto l’art. 4-ter, che sospende fino al 31 dicembre 2023 l’efficacia dei commi 2 e 3 dell’art. 3-ter, l. 53/1994 (pubblicazione nell’area web CCII – mai attivata – e verifica imputabilità della mancata notifica pec), prevedendo inoltre che, fino a tale data, nel caso di mancata notifica a mezzo pec (c. 1, art. 3-ter), essa è eseguita con le modalità ordinarie e si perfeziona, per il soggetto notificante, nel momento in cui è stata generata la ricevuta di accettazione della notifica dallo stesso inviata via pec. Il Ministero, intanto, ha comunicato che, all’esito dell’interruzione dei sistemi, rilascerà gli schemi dei nuovi depositi telematici presso gli UNEP degli atti per la richiesta ricerca beni ex art. 492 bis c.p.c. e per la richiesta restituzione somme inviata dalla parte: attendiamo sviluppi.

Colgo l’occasione per augurare a tutti una buona estate.

COMMISSIONE INFORMATICA COA CUNEO

Il referente avv. Fabrizio Testa

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Modificato: 28 Luglio 2023