12 Novembre 2020

Cari Colleghi,

pubblichiamo le nuove misure organizzative e le linee guida emanate dalla Procura di Cuneo già illustrate in occasione di un incontro tenutosi nei giorni scorsi con l’Ordine e la Sezione di Cuneo della Camera Penale Vittorio Chiusano, dal Procuratore Dott. Onelio Dodero il quale, nell’ottica della massima collaborazione che da tempo contraddistingue i rapporti con l’Avvocatura cuneese, si è reso disponibile a far proprie alcune proposte da questa avanzate.

Come si può leggere, al momento non sono state imposte particolari limitazioni per gli accessi degli Avvocati agli uffici della Procura che non saranno, quindi, subordinati ad appuntamenti concordati, ciò nonostante l’inevitabile ampliamento delle ore di lavoro agile a cui anche il personale della procura dovrà andare incontro.

Laddove non sussistano ragioni di urgenza, sarebbe gradito il contenimento degli accessi agli uffici, sicuramente praticabile attraverso un maggior utilizzo della posta telematica o della comunicazione telefonica per interlocuzioni coi Procuratori e richieste di varia natura alle Segreterie (informazioni, ritiro atti etc..).

Vi sono, inoltre, le chiarificazioni in ordine alle attività eseguibili da remoto nell’ambito delle indagini preliminari. Da segnalare, in particolar modo il termine concordato (da tre a cinque giorni) per la presentazione dell’opposizione allo svolgimento per via remota dell’interrogatorio dell’indagato libero.

Infine, altro punto di rilievo e sicuramente foriero di dubbi e perplessità (e aggiungeremmo, profili di incostituzionalità, ma di questo ci dirà il futuro) è quello relativo ai depositi telematici/PEC degli atti, di cui agli artt. 23 e 24 del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137.

Sono in itinere le consultazioni con la Procura e le prove tecniche.

Nei prossimi giorni invieremo una circolare dedicata.

Cordiali saluti.

 

Il Presidente Claudio Massa

Il Consigliere Delegato Dora Bissoni

Modificato: 8 Aprile 2021