26 Ottobre 2020

Cari Colleghi,

il Presidente Demarchi ha integrato la risposta, cortesemente riferendo le conclusioni della riunione tenutasi tra tutti i Presidenti di Tribunale del Distretto con il Presidente della Corte che ha dovuto tenere in considerazione i non positivi dati sulla diffusione della pandemia.

“Gentile Presidente,

come preannunciatoLe, ieri si è tenuta una riunione di tutti i presidenti del distretto con il Presidente della Corte.

E’ emerso che la maggior parte dei Presidenti continua, come Cuneo, ad adottare il sistema delle prenotazioni, salvo parziali deroghe per quegli uffici (prevalentemente di più grandi dimensioni) in cui è stato possibile realizzare degli Urp o Sportelli unici per determinate attività con l’utenza.

Al contrario, tenuto conto dell’aggravamento della situazione epidemica, dei nuovi provvedimenti restrittivi governativi e degli accordi sindacali sullo smart-working, anche i tribunali che avevano allentato le restrizioni stanno ora tornando ad una situazione di regolamentazione degli accessi.

Pertanto, anche su indicazione del Presidente della Corte, non mi risulta possibile, in questo momento, eliminare il sistema di previa prenotazione (salvo, ovviamente, per la partecipazione alle udienze programmate).

La prego di segnalare ogni caso di disservizio, al fine di permettermi di intervenire tempestivamente per la sua eliminazione.

Nel corso dell’incontro si è anche parlato del protocollo per il rilascio della formula esecutiva in via telematica, che è già stato adottato a Torino e che il Presidente della Corte intende estendere a tutto il distretto. Il Ministero ne ha già riconosciuto la legittimità. Gliene allego copia e resto in attesa delle Sue determinazioni al riguardo.

Con l’occasione, porgo i miei più cordiali saluti

Paolo Giovanni Demarchi Albengo

Presidente del tribunale di Cuneo”

 

Per quanto concerne l’esercizio delle nostre attività, come a Voi probabilmente noto il DPCM del 24/10 ha raccomandato che :

“1) esse siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio od in modalità a distanza;

2) siano incentivate le ferie ed i congedi retribuiti per i dipendenti nonchè gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;

3) siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio, fermo restando l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsti da normativa, protocolli e linee guida vigenti;

4) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali”.”

I bandi della Cassa Forense prevedono forme di erogazione di contributi per tali sanificazioni per cui controllatene il tenore.

Quanto alle norme di prevenzione all’interno del Tribunale, sono personalmente convinto che al di là del soggetto cui astrattamente competa il compito, visto che noi non abbiamo  la possibilità di “metterci in mutua” dobbiamo essere particolarmente attenti.

Per evitare gli assembramenti, sempre personalmente, ritengo che arrivare con l’autocertificazione già compilata per sè e per gli eventuali clienti sia strumento non certo risolutivo ma che aiuta, rendendo anche più “scorrevole” il rapporto con la sorveglianza all’ingresso del Tribunale. Il  Consiglio esaminerà nei prossimi giorni la possibilità di utilizzare un badge all’ingresso, come sta facendo con la collaborazione di DCS, l’Ordine di Torino, sperando che il costo relativo possa rientrare nei finanziamenti della Cassa in merito.

Chi ha seguito l’evento formativo sullo smart working, una delle cui relatrici è stata la Dott.ssa Mamino, ha appreso con sconcerto che il ritardo nei depositi telematici è dovuto al trasferimento della sig.ra Cappellani, che si occupava dello scarico degli atti provevienti dal Foro ed è stata trasferita al Giudice di Pace di Mondovì.

Io personalmente, quando mi sta scadendo un termine e non ho ricevuto comunicazione dell’atto avversario cui replicare, invio una pec alla cancelleria, segnalando l’imminente scadenza del termine decadenziale, che potrebbe costituire strumento per essere più facilmente rimessi in termine successivamente, ove l’ “avviso bonario” alla Cancelleria non dovesse sortire risultati.

Saremo grati a coloro che ci segnaleranno via mail eventuali ulteriori disfunzioni.

Sulle sanificazioni delle postazioni d’udienza, saranno a breve installate delle colonnine fornite di spray disinfettante delle superfici e salviette, per procedere alla sanificazione prima dell’uso (per garanzia nostra” e dopo l’uso per rispetto dei Colleghi che la occuperanno subito dopo).

E’ il momento di privilegiare i valori e non gli interessi, anche se in questo caso tali operazioni (che io personalmente metto in atto sin da ora, portando con me una bomboletta di spray disinfettante ed una confezione di fazzoletti di carta in ogni occasione in cui accedo a locali del Tribunale) non rientrerebbero nelle nostre competenze.

Nell’attesa di tempi migliori, VI saluto cordialmente.

 

IL PRESIDENTE

Avv. Claudio MASSA

 

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO

Avv. Tiziana MARRAFFA

Modificato: 8 Aprile 2021