25 Gennaio 2024

Carissimi Colleghi,

giungono con una certa frequenza dall’Ufficio di Sorveglianza e dal Tribunale, segnalazioni circa il fatto che molti avvocati designati di ufficio non si presentino alle udienze.

Come sapete la difesa di ufficio è obbligatoria per coloro che liberamente decidono di essere iscritti negli appositi elenchi e la mancata presentazione è, d’altro lato, illecito deontologico.

Al fine di evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni, mi permetto di sottolineare una maggiore diligenza nello svolgimento delle difese di ufficio, ricordando, al contempo, la possibilità di nominare sostituti qualora non si possa essere presenti all’udienza anche per comprensibili e concomitanti impegni professionali.

Con l’occasione comunico altresì che il Consiglio ha avviato interlocuzioni con l’Ufficio di Sorveglianza di Cuneo,  il Tribunale di Sorveglianza di Torino e con il Presidente della Corte di Appello di Torino, al fine di risolvere il risalente problema della carenza di personale (sia amministrativo che togato) di cui è affetto il locale Ufficio del Magistrato di Sorveglianza. 

Carenza a cui non ha ovviato la recente designazione di due nuove magistrate le quali, pur prendendo possesso dell’ufficio in questi giorni andranno in congedo di maternità da marzo…..

Ai primi di febbraio parteciperò ad un incontro con il Presidente della Corte e del Tribunale di Sorveglianza e mi auguro che dall’incontro possa derivare una soddisfacente soluzione.

Sono state avviate altresì interlocuzioni con la direzione del Carcere di Cuneo al fine di risolvere il problema della eccessiva attesa per i colloqui in presenza.

Confido che si possa trovare, anche per questo  problema, una soluzione soddisfacente.

Infine, la commissione affari penali sta predisponendo di concerto con il Tribunale le nuove tabelle per la liquidazione degli onorari in ambito di patrocinio a spese dello Stato (valide anche per l’ufficio Gip – Gup) e un protocollo per i facilitare i criteri applicativi delle sanzioni sostitutive introdotte dalla legge Cartabia.

Cordialità.

Alessandro Ferrero

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Modificato: 25 Gennaio 2024